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Contiene l'esplicazione dei termini maggiormente utilizzati in finanza agevolata.
Percentuale del valore dell'agevolazione concessa ad un'impresa, al netto dell'imposizione fiscale, rapportato all'intero ammontare dell'investimento.
Percentuale del valore dell'agevolazione concessa ad un'impresa, al lordo dell'incidenza fiscale, rapportato all'intero ammontare dell'investimento.
Parametro definito dall'Unione Europea al fine di stabilire una soglia massima di agevolazione concedibile alle imprese appartenenti ai Paesi membri, secondo la loro dimensione aziendale e la loro localizzazione, e che tiene conto degli eventuali scostamenti temporali tra la realizzazione degli investimenti e l’erogazione delle agevolazioni e dell’imposizione fiscale gravante sulle agevolazioni erogate.
Investimento diretto a riprendere l'attività di un insediamento produttivo inattivo, da parte di nuovi soggetti che abbiano una prevalente partecipazione nella gestione dell'impresa, fermo restando che è escluso dagli aiuti l'acquisto degli insediamenti produttivi pre-esistenti.
Investimento diretto a realizzare produzioni appartenenti a comparti merceologici diversi da quelli attuali, attraverso la modificazione dei cicli produttivi esistenti.
Investimento diretto alla riorganizzazione, al rinnovo e all'aggiornamento tecnologico dell'impresa.
Investimento diretto ad apportare innovazioni nell'impresa per conseguire un aumento della produttività e/o un miglioramento delle condizioni legate ai processi produttivi.
Investimento che prevede un incremento dell'occupazione ed è diretto ad accrescere la capacità di produzione dei prodotti attuali e similari e/o a creare nello stesso stabilimento una capacità produttiva a monte o a valle dei processi produttivi attuali.
Contributo concesso a fronte della stipula di un finanziamento a medio-lungo termine, che permette l’abbattimento degli interessi pagati sullo stesso. Il contributo normalmente decorre dalla data di erogazione del finanziamento, se a tale data le spese sono state effettivamente sostenute e/o pagate.
Contributo a fondo perduto che agevola le spese di gestione, quali personale, pubblicità, viaggi, locazioni immobiliari, oneri finanziari, etc., spesso utilizzata negli strumenti a favore della nuova imprenditorialità.
Trattasi del cosiddetto contributo a fondo perduto ed è relativo ad investimenti in beni strumentali. Il contributo viene calcolato in percentuale sulle spese ammissibili e non è prevista nessuna restituzione di capitale o pagamento di interessi.